L’allattamento è un processo fondamentale per la crescita corretta del neonato ma anche per lo sviluppo di un legame unico tra madre e figlio. L’allattamento naturale ha un ruolo fondamentale. Il latte materno ha un elevato potere nutritivo e inoltre presenta la capacità di stimolare le difese naturali del neonato. Contiene tutti gli elementi necessari per lo sviluppo come proteine, carboidrati, lipidi, vitamine e sali minerali, componenti che variano durante le fasi della crescita, in proporzione alle esigenze nutrizionali del piccolo. Il latte è prodotto dalle GHIANDOLE MAMMARIE a livello degli ALVEOLI MAMMARI e da qui tramite dei canalicoli giunge ai SENI GALATTOFORI, dei serbatoi di latte posizionati al di sotto di AREOLA e CAPEZZOLO. La produzione e il rilascio del latte avvengono al termine della gravidanza in seguito alla secrezione di due importanti ormoni: PROLATTINA e OSSITOCINA.

La composizione del latte materno varia in base alla dieta della madre. Durante l’allattamento è fondamentale seguire una dieta corretta ed equilibrata che apporti tutti i nutrienti che favoriscano la produzione di latte quantitativamente e qualitativamente idoneo. Oltre alla dieta anche la continua stimolazione del seno, che si ottiene attaccando spesso il bambino alla mammella (questo soprattutto nelle fasi iniziali dell’allattamento), favorisce l’incremento della produzione di latte. Tale incremento tuttavia è supportato anche da alcune PIANTE GALATTOGOGHE che stimolano la secrezione del latte. Queste proprietà galattogoghe sono sfruttate da diversi integratori (sotto ne indicheremo alcuni) e tisane in commercio. Tra le piante più conosciute ricordiamo l’ANICE VERDE, la GALEGA, il FINOCCHIO, l’ANICE STELLATO, piante che con meccanismi differenti favoriscono la produzione dell’alimento fondamentale per i neonati.

Di seguito indicheremo alcuni prodotti, tra i tanti in commercio, a nostro parere completi e con una composizione opportuna.

 

*Prodotti indicati non a scopo commerciale, ma solo per la loro valida formulazione secondo il nostro parere.

 

Dott Antonio Proggi