OLIO DI PESCE OLIO DI KRILL
Ottenuto da pesci grassi ottenuto dal krill che è un piccolo
Acciughe , salmone, sardine , crostaceo che si trova alla base della
tonno e pesce spada catena alimentare
CONTENGONO ACIDI GRASSI ESSENZIALI (EFA)
Sono detti essenziali perché l’organismo non può sintetizzarli
e quindi devono essere introdotti con la dieta
Sono acidi grassi polinsaturi a lunga catena derivati dall’acido
Linolenico, linoleico ed oleico.
OMEGA 3 OMEGA 6 OMEGA 9
AC. ALFALINOLENICO AC. LINOLEICO AC.OLEICO (non essenziale)
Rapporto 1 a 2 – 4
Vengono trasformate in
DHA EPA
Ac. Docosaesaenoico ac. Eicosapentaenoico
PROPRIETA’
- Intervengono nella formazione e mantenimento delle membrane cellullari
- Importanti per il funzionamento del cervello e del sistema nervoso
- Influenzano la pressione sanguigna
- Hanno un’azione antinfiammatoria
- Partecipano al trasporto del colesterolo nel sangue
- Fondamentali nella funzione visiva , della pelle e dei capelli
- Agiscono con un’azione depurativa sul fegato
QUANDO E’ UTILE L’INTEGRAZIONE ALIMENTARE?
- Nelle dislipidemie: nell’ ipertrigliceridemia ( trigliceridi> 200); nell’ipercolesterolemia risultati contrastanti
- Nell’ipertensione
- Nel diabete: migliora la dislipidemia causata dal diabete di tipo 2 ( non abbassa la glicemia)
- Nelle patologie cardiovascolari e cerebrali: avrebbero, a lungo termine, un ruolo preventivo nell’infarto e nell’ictus ( studi con risultati discordanti)
- Nelle patologie infiammatorie croniche e sistemiche: artrite reumatoide, lupus eritematosus, alcolismo, asma, sclerosi multipla, dermatiti, psoriasi, fibrosi cistica (molte ancora oggetto di studio)
- Patologie neurodegenerative: utile nei disturbi cognitivi lievi, mentre non hanno un’efficacia significativa nella demenza conclamata e nell’ Alzheimer
- Nello sviluppo del sistema nervoso e della capacità visiva: se ne consiglia l’assunzione in gravidanza, in allattamento e nei primi anni di vita
- Nella depressione: utile la supplementazione di EPA e DHA in alcune forme di depressione
- Nell’obesità: regolano i livelli di endocannabinoidi nei pazienti obesi, regolandone l’appetito e l’umore
- Nelle steatosi epatiche non alcoliche(NAS): hanno un’azione depurativa associata ad un’alimentazione ricca di frutta e verdura
- Negli sport di resistenza: hanno un’azione preventiva nei confronti delle lesioni neuro nuscolari
DOSAGGI
Dipendono dalle necessità individuali.
- 1 g al giorno di EPA e DHA: nella donna incinta,in allattamento, nel bambino, nell’anziano
- Da 3 a 5 g: nelle dislipidemie e nelle patologie infiammatorie
EFFETTI COLLATERALI
- Alitosi
- Eruttazioni
- Nausea e dispepsia
- Diarrea
- Alterazioni della coagulazione del sangue (raro)
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE
- Con gli anticoagulanti , con l’aglio e il ginkgo biloba: rischio di potenziamento dell’effetto antiaggregante
- Con gli ipoglicemizzanti orali: si consiglia di avvisare il medico nel caso si abbia intenzione di assumere un integratore di EPA e DHA
CONSERVAZIONE
Tenere il flacone a riparo dall’umidità, dalla luce e al fresco.
VANTAGGI DELL’OLIO DI KRILL
- Basso livello di inquinanti ( metalli pesanti): è di piccole dimensioni ed è alla base della catena alimentare
- Ottimo rapporto EPA /DHA
- Contiene l’anstaxanthina: un carotenoide dalle spiccate proprietà antiossidanti
NON USARE SE PRESENTE ALLERGIA AI CROSTACEI
AFD , PROFESSIONALITA’ E PASSIONE .