INTEGRATORI ALIMENTARI ED ALIMENTI FUNZIONALI
INTEGRATORI ALIMENTARI ED ALIMENTI FUNZIONALI

A cura della dott.ssa Antonietta Spagna

INFLUISCONO ENTRAMBI POSITIVAMENTE SULL’ORGANISMO APPORTANDO BENESSERE MIGLIORANDO LO STATO DI SALUTE.

A DIFFERENZA DEGLI INTEGRATORI CHE, SONO UNA FONTE CONCENTRATA DI NUTRIENTI O ALTRE SOSTANZE CON EFFETTO NUTRIZIONALE O FISIOLOGICO, GLI ALIMENTI FUNZIONALI (FUNCTIONAL FOOD), INVECE, MANTENGONO IL LORO STATUS DI ALIMENTO ARRICCHITI IN SOSTANZE SPECIFICHE CONTENUTE IN MATRICI ALIMENTARI QUALI VITAMINE, MINERALI, OMEGA-3, FITOSTEROLI, FIBRE.

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INTEGRATORI ALIMENTARI

Vengono definiti dalla direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004 n.169 come:

Prodotti alimentari destinati ad integrare la comune e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive:

-Vitamine e minerali

-aminoacidi

-acidi grassi essenziali

Fibre ed estratti di origine vegetale

sia monocomposti che, pluricomposti in forme” predosate”.

Quindi prodotti che si presentano in forma predosata (pillole, compresse, gocce etc.) destinati ad integrare una dieta, senza sostituirsi ad un ‘alimentazione e stile di vita corretti’.

I primi standard di sicurezza per gli integratori alimentari sono stati stabiliti nel 1941 la FDA (Food and Drug Administration), questo ha dato inizio alla produzione commerciale degli integratori commerciali

 Millennials e integratori

I nati tra il 1980 e 1996, definiti “millennials” consumano integratori in percentuale del 70% nell’ultimo anno contributo utile al proprio benessere personale, 82% ne ha consumato almeno una volta nella vita.

Nelle loro scelte sulla salute si fanno guidare dal medico (42,3%) e dal farmacista (33,8%).

Il 75% ritiene che gli integratori possono sostenere il benessere, ma non sostituire le medicine

Il 65% acquista integratori in farmacia solo il 26% sceglie l’online, il 23% il supermercato.

Considerano gli integratori un “buon aiuto per tutti il 71%, ma anche un supporto al mangiare sano e fare movimento 69,3% e fondamentali per “sostenere il benessere psicofisico 65,3%.

Si usano integratori soprattutto per il potenziamento del sistema immunitario 30,4%, come complemento energetico 27%, come aiuto per rinforzare capelli/pelle/unghie 23% e per il miglioramento della memoria 20% (fonte: attualitàfarmasette2024)

L’intelligenza artificiale nel mercato degli integratori

Sicuramente il settore medico, in particolare tutto ciò che riguarda la cura del proprio corpo tramite l’utilizzo degli integratori è entrato nella comune quotidianità di un gran numero di persone.

Sono stati creati dei sistemi che sfruttano l’Intelligenza artificiale per fornire una consulenza “interattiva” con il cliente indicando il prodotto più adatto ai suoi bisogni.

Gli Integratori prevengono le patologie

  • Funzione degli integratori
  • Migliorare lo stato di salute e di benessere
  • Prevenire le patologie
  • Integrare la propria dieta
  • Completare le esigenze nutrizionali Equilibrare l’apporto di energia e nutrienti

INTEGRATORI ALIMENTARI DI VITAMINE

per la propria dieta, completare le esigenze nutrizionali, prevenire le patologie.

La CARENZA DIETETICA DI VITAMINE PUO’ DETERMINARE NELL’ORGANISMO UNA IPOVITAMINOSI SE è IN QUANTITA’ INSUFFICIENTE OPPURE UNA AVITAMINOSI SE è TOTALMENTE ASSENTE (CASI più RARI).

Gli integratori di vitamine seguono nell’assorbimento le stesse vie seguite dagli altri principi nutritivi.

Vitamine idrosolubili vengono assorbite nell’intestino tenue assieme ai glicidi ed ai protidi e non sono accumulabili nell’organismo. Sono tutte le vitamine del gruppo B- acido folico, vitamina H, PP e C.

Vitamine liposolubili vengono assorbite insieme ai lipidi ed possono accumularsi in determinati organi e tessuti, sono le vitamine A,D,E e K

Integratori alimentari di probiotici per migliorare lo stato di salute e di benessere

Bastoncello del latte e Bastoncino bifido

Probiotico: a favore della vita il significato del termine da un punto di vista etimologico.

Sono microorganismi che si dimostrano in grado, quando vengono ingeriti, di esercitare azioni benefiche per l’organismo migliorando l’equilibrio intestinale (1988 Guamer e Shaafsma).

I probiotici più comunemente impiegati appartengono ai generi Lactobacillus   (dal latino bastoncello del latte) e Bifidobacterium (dal latino bastoncino bifido) Enterococcus faecium, Streptococcus salivaris e streptococcus thermophilus (cocchi Gram+) bacillus clausii (genere Bacillus),Bacillus cereus.

Azione protettiva, trofica e metabolica : funzioni della flora batterica intestinale.

La protezione deriva dalla occupazione della mucosa da parte dei batteri e ciò impedisce l’aggressione di altri batteri patogeni.

La presenza di batteri migliora l’assorbimento dei nutrienti assunti con l’alimentazione quindi il trofismo. I batteri intestinali partecipano attivamente alla sintesi di diverse vitamine del gruppo B e

La vitamina K.

Inoltre intervengono nel metabolismo di acidi biliari e di pigmenti.

 Integratori  alimentari prebiotici

Prebiotico : prima della vita significato del termine dal punto di vista etimologico.

Sono sostanze   organiche non  digeribili  (generalmente fibre insolubili) che facilitano lo sviluppo della flora batterica saprofita e risultano molto utili nel combattere le manifestazioni della stipsi.

Integratori che associano nella loro formulazione    un prebiotico ad un probiotico sono definiti “simbiotici” o “eubiotici” allo scopo di migliorare l’attività intestinale.

Probiotici maggiormente   utilizzati   sono:

frutto-oligosaccaridi (Fos) ed i galatto-oligosaccaridi (Gos) Lattulosio

FOS cioè i frutto-oligosaccaridi sono costituiti catene di n-fruttosio e glucosio tra i FOS più studiati c’è l’inulina, un polimero di fruttosio, una riserva importante energetica per le piante, presente soprattutto nelle radici.

I FOS sono presenti particolarmente nelle cipolle, negli asparagi, nei carciofi, nelle banane, la cicoria.
L’inulina e le sostanze inulino – simili quando vengono ingerite, non sono sottoposte a digestione enzimatica nella parte superiore del tratto gastroenterico e arrivano immodificate all’intestino cieco. Qui diventano il substrato nutritivo dei microrganismi intestinali, perché poi non si ritrovano tal quali nelle feci, il che indica che sono degradate dalla flora batterica intestinale attraverso un processo di fermentazione.

I GOS cioè i galatto-oligosaccardi sono polimeri costituiti da galattosio e glucosio presenti in modo particolare nei legumi e nel latte.

Il lattosio è il principale disaccaride del latte (glucosio e galattosio). 

Integratori alimentari di fibre: integrare la dieta

La fibra alimentare si definisce come una frazione degli alimenti vegetali resistente all’idrolisi degli enzimi digestivi.

Le fibre da studi epidemiologici e sperimentazioni cliniche, hanno accertato gli effetti positivi che hanno sul metabolismo glucidico e lipidico  per la prevenzione del tumore del colon, per la prevenzione e la terapia della stipsi, per la terapia della diverticolosi ,per l’obesità, come ipocolesterolemizzante.

Le fibre vengono classificate in base ai loro componenti e alle loro funzioni fisiologiche, in base  alla loro solubilità in acqua:

-fibre solubili (emicellulose solubili, pectine  ,glucomannani,  gomme , mucillagini)

-fibre insolubili (cellulosa, lignina ed emicellulosa insolubile).

La cellulosa e la lignina costituiscono la cosiddetta fibra grezza ..

La lignina è l’unico composto che non appartiene al gruppo dei carboidrati, essendo un polimero di alcoli aromatici.

Le fibre hanno capacità di assorbire acqua, diluiscono sostanze tossiche, diminuiscono a livello dell’intestino tenue la velocità di assorbimento del glucosio ed acidi biliari da qui il loro utilizzo sia per il trattamento dell’ipercolesterolemia che per iperglicemia.

Danno senso di sazietà sono pertanto indicate nel trattamento dell’aumento ponderale.

Il meccanismo d’azione dell’attività lassativa della fibra fisiche, in particolare l’elevata capacità di assorbire l’acqua (frazione gelificante).

Non viene digerita ed è in parte eliminata come tale, in parte attaccata dai batteri intestinali (la fermentazione batterica interessa le pectine, gomme, mucillagine, parzialmente emicellulosa e cellulosa solo marginalmente la lignina.

Integratori di minerali indispensabili per le funzioni vitali:

Catalitica Fe, Mg, Mn, Zn, Se, Cu, Mb, Co

Plastica   Ca, P, S, Mg, F.

Equilibrio acido –base Na, K, Cl, P.

Osmolarità Na, K, Cl.

Permeabilità membrane Ca, Na, K.

I minerali si classificano da un punto di vista chimico;

metalli

sodio, potassio, calcio, magnesio, ferro, rame, zinco, manganese, cromo, cobalto, etc.

non metalli: fosforo, zolfo, cloro, fluoro, iodio, selenio.

A secondo della loro quantità nell’organismo umano vengono raggruppati in

macroalimenti la cui concentrazione è superiore al 5%: calcio, fosforo, magnesio, zolfo, cloro, potassio.

microelementi presenti in piccolissime quantità, tra i più importanti ferro, rame, zinco, sodio, manganese, fluoro, cromo, etc.

minerali ed antiaging

Minerali come il germanio organico, manganese, molibdeno, rame, selenio e zinco

Agiscono in difesa dai radicali liberi, come tali definiti “minerali longevizzanti

Ministero della Salute. Registro degli integratori alimentari 

Ministero della Salute. Commercializzazione/produzione, requisiti 

ALIMENTI FUNZIONALI

  :

“Lascia che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo” (Ippocrate)

SONO PRODOTTI ALIMENTARI CHE, CONSERVANO IL LORO STATO DI ALIMENTO ARRICCHITI DI VITAMINE, MINERALI, OMEGA 3, FITOSTEROLI, FIBRE, ATTRAVERSO PARTICOLARI PROCESSI PRODUTTIVI O PER SEMPLICE AGGIUNTA.

IL LORO SCOPO    È DI MANTENERE UN BUON STATO DI SALUTE IN SOGGETTI SANI.

ESFA (European Food safety Authority) e regolamentazione al fine di garantire le affermazioni salutistiche degli alimenti funzionali e proteggere la salute dei consumatori attraverso una corretta informazione:

Regolamento (CE) n. 1924/2006, ed il n. 1925/2006,

STABILISCE LE REGOLE PER L’UTILIZZO DELLE INDICAZIONI NUTRIZIONALI E DI SALUTE.

Regolamento (CE) n. 1169/2011 definire i requisiti che devono essere assolti in merito di informazioni ai consumatori.

Inoltre, la Direttiva 2002/46/CE stabilisce criteri specifici per l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità degli integratori alimentari, che spesso rientrano nella categoria degli alimenti funzionali.

www.eufic.org/article/it/expid/basics-alimenti-funzionali/
www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/nutrition

marchio “Food for Specified Health Uses “comprende prodotti progettati per avere specifici benefici per la salute, oltre al loro valore nutrizionale di base

Al Giappone si deve la nascita del concetto   di Alimenti Funzionali  negli anni ’80, perché in quegli anni, il governo giapponese nel riconoscere la necessità di migliorare la salute della popolazione anziana e di ridurre i costi sanitari.

Il marchio FOSHO ((Food for specified health uses)  è stato, introdotto nel 1991  per definire un alimento funzionale  con una specifica normativa che precisa quali sono le indicazioni necessarie per definire un “functional food” cioè un alimento funzionale.

Giappone 1988 entra sul mercato FIBE MINE una bevanda analcolica arricchita di fibre la ditta produttrice Otsuka Pharmaceutical.

Nella tabella sottostante trovate un riassunto delle principali sostanze funzionali, l’alimento che le contiene ed i suoi potenziali benefici sulla salute.

Tratto da J Food Sci Technol. 2015 May;52(5):2522-9.

Consultazione bibliografica:

Patrizia Cappelli Vanna Vannucchi

Chimica degli alimenti conservazione e trasformazione seconda edizione –Zanichelli

Complementi di Scienza dell’Alimentazione –Zanichelli

Principi di scienza dell’alimentazione -Zanichelli