Uno dei modi migliori per rimanere attivi ed in movimento è anche con la prevenzione sanitaria. La prevenzione è la chiave che può aiutare il medico a trovare sintomi prima che possano causare problemi più grandi che li renderebbero più complicati da trattare una volta manifesti e confermati clinicamente. Molte patologie agiscono in maniera subdola, nel sottobosco, senza che sentiamo nulla o sospettiamo nulla. ma quando poi si manifestano a volte è troppo tardi.
In un recente articolo, uscito su J. of Alzheimer’s Disease (2023) 1–17 DOI 10.3233/JAD-220460 si è rivelato che i livelli di cinque micronutrienti sono “straordinariamente più bassi” nel cervello di coloro che hanno la malattia di Alzheimer rispetto a quelli che non ce l’hanno.
Gli scienziati hanno analizzato i cervelli di 31 donatori, la cui età media era di 75 anni. La maggior parte, ma non tutti, era deceduta a causa della malattia di Alzheimer. Rispetto ai cervelli non affetti, hanno scoperto che i cervelli di coloro con la malattia avevano circa la metà del livello dei seguenti micronutrienti: vitamine e minerali essenziali per la funzione del corpo, ma necessari solo in piccole quantità:
• Licopene: Un antiossidante che potrebbe aiutare a proteggere le cellule dai danni, il licopene conferisce ad alcuni frutti e verdure il loro colore rosso. Si trova in grande quantità nel doppio o triplo concentrato di pomodoro. Una buona regola è quella di usarne un cucchiaino nelle pietanze tutti i giorni
• Retinolo: Una forma di vitamina A che aiuta il sistema immunitario a funzionare correttamente, il retinolo aiuta a vedere con poca luce e mantiene la pelle sana. Si trova in alimenti come formaggi, uova, pesce grasso, latte, yogurt e fegato. Il corpo può convertire il beta-carotene in retinolo da fonti indirette come verdure a foglia gialla, rossa e verde, carote, peperoni rossi, così come frutta gialla come mango, papaya e albicocche.
• Luteina: Spesso chiamata la “vitamina dell’occhio”, e accertato che la luteina protegga i tessuti oculari dai danni solari. Si trova in alimenti come tuorli d’uovo, spinaci, cavolo riccio, peperoni arancioni, kiwi, uva, zucchine e zucca.
• Zeaxantina: Un antiossidante, la zeaxantina è nota per proteggere i tessuti oculari dal sole. Si trova in uova, arance, uva, e peperoni arancioni.
• Vitamina E: Anche un antiossidante, la vitamina E tiene sotto controllo i radicali liberi, migliora la funzione immunitaria e può prevenire la formazione di coaguli nelle arterie del cuore.
Tutti e cinque i micronutrienti sono antiossidanti, sostanze che possono prevenire o ritardare alcuni danni cellulari. Altri studi di ampie dimensioni hanno scoperto che il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer era “significativamente più basso” in coloro che consumavano diete ricche di carotenoidi o che avevano alti livelli di luteina e zeaxantina nel sangue o nella retina.
La prevenzione è sempre la migliore strategia per mantenere un corpo in salute e prevenire ed avere il tempo di intervenire qualora qualche parametro sia alterato. Il protocollo dieto terapico NUTRISALUS cerca di prevenire e mantenere il benessere con una alimentazione completa e senza rinunce.
Dott Angelo De Martino
